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BASI DI NUTRIZIONE CLINICA

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THE FUNDAMENTALS OF CLINICAL NUTRITION

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Anno accademico 2014/2015

Codice dell'attività didattica
MED3235
Docenti
Prof. Roberto SACCHI (Docente Titolare dell'insegnamento)
Prof. Donato MUNNO (Docente Titolare dell'insegnamento)
Dott. Anna DEMAGISTRIS (Docente Responsabile del Corso Integrato)
Dott. Paola GOLZIO (Docente Titolare dell'insegnamento)
Dott. Isabella CAMMARATA (Docente Titolare dell'insegnamento)
Corso di studi
[f007-c318] laurea i^ liv. in dietistica (abilitante alla professione sanitaria di dietista) - a torino
Anno
1° anno
Tipologia
--- Nuovo Ordinamento ---
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica

FIS/07 - fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)
M-PSI/08 - psicologia clinica
MED/09 - medicina interna
MED/49 - scienze tecniche dietetiche applicate
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Obbligatoria
Tipologia d'esame
Scritto ed orale
Prerequisiti
Aver superato le propedeuticità stabilite dal CdL.
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Fornire allo studente le nozioni per conoscere e comprendere le modificazioni della nutrizione in ambito clinico, i fabbisogni nutrizionali modificati dalla presenza di malattie, il rischio nutrizionale e la malnutrizione. Fornire gli strumenti per la valutazione dello stato nutrizionale, per l’approccio ai bisogni del paziente e dei care giver. Definire le basi del comportamento alimentare e della psicodiagnostica. Fornire le nozioni per conoscere le modificazioni della terapia nutrizionale nella consistenza degli alimenti e negli apporti in macro e micronutrienti. Inquadrare i bisogni nutrizionali nel contesto clinico generale definendo le priorità del trattamento, le modalità terapeutiche, la monitorizzazione della terapia e la valutazione di esito.
Apprendere e approfondire i fondamenti fisici alla base delle tecniche di misure calorimetriche e impedenziometriche.

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Risultati dell'apprendimento attesi

Vedi obiettivi formativi

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Programma

Fornire allo studente le nozioni per conoscere le modificazioni della nutrizione in presenza di malattia, conoscere i fabbisogni nutrizionali in macro e micronutrienti modificati dalla presenza di malattie, il rischio nutrizionale e la malnutrizione. Definire l’utilizzo dell’indice di massa corporea in presenza di malnutrizione per eccesso e per difetto ed il peso di riferimento per il calcolo dei fabbisogni nutrizionali. Fornire gli strumenti per la valutazione del rischio di malnutrizione e dello stato nutrizionale. Descrivere le principali modificazioni nel metabolismo dei substrati energetici e proteici indotte dallo stress di una malattia acuta e cronica e nel digiuno. Epidemiologia e fisiopatologia della malnutrizione associata a malattia, fisiopatologia e prevenzione della sindrome da rialimentazione. Fornire le nozioni per conoscere le modificazioni della terapia nutrizionale nella consistenza degli alimenti e negli apporti in macro e micronutrienti. Inquadrare i bisogni nutrizionali nel contesto clinico generale definendo le priorità del trattamento, le modalità terapeutiche, la monitorizzazione della terapia e la valutazione di esito.

Cenni storici sulla psicologia
Modelli teorici di riferimento
Il colloquio
La comunicazione verbale e non verbale
Strumenti psicodiagnostici (test di personalità, di intelligenza e neuropsicologici)
La personalità e i meccanismi di difesa
Semeiotica psicopatologica
Cenni sui principali disturbi psichiatrici
Cenni di psicoterapia
Aspetti generali e specifici della relazione coi pazienti psichiatrici

Il corso si propone di fornire allo studente alcuni strumenti teorici, metodologici e tecnici necessari per gestire professionalmente la relazione: sia con il paziente-utente sia con l’equipe multiprofessionale in cui il dietista può trovarsi ad operare. Le tecniche del colloqui dietistico  nelle forme scritta e orale sono, infatti strumento indispensabile per una corretta gestione del lavoro in ogni ambito professionale, soprattutto in campo sanitario. Tali competenze presuppongono conoscenze di base di  storia dell’alimentazione, di antropologia alimentare, di psicologia. Di seguito sono esposti i contenuti:
-Cenni sulla teoria dell’azione formativa e sulla teoria del gruppo:
oil pensiero di Freud  Lewin e Bion: l’influenza del gruppo sulle scelte individuali                                                                                                       
ola gestione del lavoro in equipe multiprofessionali: il modello teorico di Quaglino
oil valore del sostegno di gruppo: il self-halp come risorsa. Il gruppo come strumento terapeutico –formativo nel lavoro del dietista.                                                                                                    
*La comunicazione come strumento di lavoro:
ogeneralità sulle teorie della comunicazione
ointroduzione alle tecniche del colloquio dietistico in area clinica:
- la valutazione dietistica (introduzione alle tecniche di anamnesi)
- i trattamenti dietistici (introduzione alle tecniche e agli strumenti di lavoro)
*Cenni sul colloquio dietistico con il paziente cronico in ambito sanitario e preventivo. Il modello di Prochaska e Di Clemente: la ruota del cambiamento
*La motivazione e il cambiamento: aspetti psicologici e competenza dietistica con riferimenti ai modello teorico di Maslow e Piccardo nella patica dietistica.
oIl modello di Maslow
oIl Burn out e l’Empowermant
*Cenni di etologia alimentare: il modello animale come strumento per capire il comportamento umano
*Cenni di storia dell’alimentazione, di antropologia culturale (Mead) con riferimento al rapporto con il cibo;cibo e tradizioni in alcune culture (es. Ebrei e Mussulmani); i tabù alimentari e il rito del nutrirsi

Valutazione dello stato nutrizionale.
Inquadramento della patologia, della sintomatologia e della finalità della cura
Valutazione dei fabbisogni nutrizionali
Valutazione delle abitudini alimentare, dello stile di vita e degli introiti nutrizionali e conseguente
Stesura del piano nutrizionale
Schema dietetico: diete con modificazione dei nutrienti e diete a consistenza modificata: indicazioni e aspetti pratici
Monitorizzazione del trattamento dietetico

Termodinamica dei sistemi biologici
Richiami di termometria: temperatura, gas perfetti e gas reali;
Calore, calore specifico e calore latente, transizioni di fase;
Trasmissione del calore: convezione, conduzione e irraggiamento;
Il primo principio della termodinamica, applicazioni ai gas perfetti;
Equilibrio termico, calorimetri, determinazione del potere calorico;
Secondo principio della termodinamica;
Processi metabolici, energia fisiologica e scambi energetici nel corpo umano ;
Tasso metabolico e tasso metabolico basale;
Determinazione del  tasso metabolico tramite esame spirometrico e calorimetrico;
Efficienza energetica e termoregolazione.
Impedenziometria
Richiami di elettricità: carica elettrica, campo elettrico, capacità elettrica, energia potenziale e differenza di potenziale elettrico;
Correnti continue: intensità di corrente, leggi di Ohm e resistenza elettrica, resistenze in serie e in parallelo. Transitori in un circuito RC;
Correnti alternate, frequenza e periodo. Circuiti RC in corrente alternata, impedenza elettrica, generalizzazione della legge di Ohm;
Misure di impedenza bioelettrica nei tessuti e determinazione della massa grassa.

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

BASICS IN CLINICAL NUTRITION, ed. GALEN, Praga, Repubblica Ceca, www.galen.cz
MANUAL OF NUTRITIONAL THERAPEUTICS, SPIRAL MANUAL, ed. WOLTERS KLUVER, LIPPINCOT WILLIAMS &   WILKINS
MANUAL OF DIETETIC PRACTICE, ed. BLACKWELL SCIENCE

Munno D. (2008) Psicologia clinica per medici. Centro Scientifico Editore, Torino.

Alcock J. “Etologia un approccio evolutivo”; Bologna 1995 Zanichelli
Amerio P. “Fondamenti teorici di psicologia sociale”; “Il Mulino” 1995
Apfeldorfer G. “Je mange, donc suis”, Payot, Paris, 1991 (trad. it. “Mangio, dunque sono,Marsilio,  Venezia 1993)
Bara B. “Manuale di psicoterapia cognitiva”, Bollati Boringhieri, 1996
Bara B. “Scienze cognitive”, Torino, Bollati Boringhieri, 1990
Bert G. “Ma perchè non fa quel che ho detto?” Change,Torino 2006
Binetti P.“ Manuale di nutrizione clinica e scienze dietetiche applicate, ed SEU, 2012 Roma
Fidanza F. “Nutrizione clinica e preventiva”, Idelson, Napoli 1985,
Fidanza F. “Elementi di nutrizione umana” Idelson Napoli, 1985
Fischler C. “L'Homnivore. Le goùt, la cusine et le corp”, O. Jacob, Paris, 1990 (trad. it. L'onnivoro: il piacere di mangiare nella storia e nelle scienze, Arnoldo Mondadori, Milano 1992)
Flandirine J. L. Montanari M. (a cura di), Storia dell'alimentazione, La terza, Roma-Bari l997
Masini M. L. “Il processo assistenziale della nutrizione in ospedale”; SEU 2011
Mead M. “Antropologia : una scienza umana”, Ubaldini, Roma 1970
Montanari M. “Atlante della alimentazione e della gastronomia” UTET Torino 2004
Piccardo C. “Empowerment strategie di sviluppo organizzativo centrate sulla persona”, Raffaello Cortina, Milano 1995,
Quaglino G. P. Casagrande S., Castellano A. “Gruppo di lavoro lavoro di gruppo”. Raffaello Cortina,1995.
Trentini G. (a cura di), “Manuale del colloquio e dell'intervista” Torino,  Utet
Zani B. Polmonari A. “Manuale di psicologia di comunità”, Il Mulino Bologna 1996,

Il testo di riferimento è il medesimo indicato per il corso di Fisica I. Per gli argomenti aggiuntivi si fà riferimento al materiale integrativo distribuito a lezione.

Materiale fornito dai docenti.



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Note

II SEMESTRE

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Moduli didattici

Insegnamento di riferimento

BASI DI NUTRIZIONE CLINICA (MED3235)

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Ultimo aggiornamento: 28/07/2022 14:20
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