- Oggetto:
- Oggetto:
Scienze tecniche Dietetiche 2 appl. alla psicologia
- Oggetto:
Applied Dietetic Technical Sciences 2
- Oggetto:
Anno accademico 2014/2015
- Codice dell'attività didattica
- mod. c
- Docente
- Dott. Paola GOLZIO (Docente Titolare dell'insegnamento)
- Insegnamento integrato
- BASI DI NUTRIZIONE CLINICA (MED3235)
- Crediti/Valenza
- 1
- SSD dell'attività didattica
- MED/49 - scienze tecniche dietetiche applicate
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Obbligatoria
- Tipologia d'esame
- Scritto ed orale
- Prerequisiti
- Si rimanda all'Insegnamento.
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Si rimanda all'Insegnamento.
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Si rimanda all'Insegnamento.
- Oggetto:
Programma
Il corso si propone di fornire allo studente alcuni strumenti teorici, metodologici e tecnici necessari per gestire professionalmente la relazione: sia con il paziente-utente sia con l’equipe multiprofessionale in cui il dietista può trovarsi ad operare. Le tecniche del colloqui dietistico nelle forme scritta e orale sono, infatti strumento indispensabile per una corretta gestione del lavoro in ogni ambito professionale, soprattutto in campo sanitario. Tali competenze presuppongono conoscenze di base di storia dell’alimentazione, di antropologia alimentare, di psicologia. Di seguito sono esposti i contenuti:
-Cenni sulla teoria dell’azione formativa e sulla teoria del gruppo:
oil pensiero di Freud Lewin e Bion: l’influenza del gruppo sulle scelte individuali
ola gestione del lavoro in equipe multiprofessionali: il modello teorico di Quaglino
oil valore del sostegno di gruppo: il self-halp come risorsa. Il gruppo come strumento terapeutico –formativo nel lavoro del dietista.
*La comunicazione come strumento di lavoro:
ogeneralità sulle teorie della comunicazione
ointroduzione alle tecniche del colloquio dietistico in area clinica:
- la valutazione dietistica (introduzione alle tecniche di anamnesi)
- i trattamenti dietistici (introduzione alle tecniche e agli strumenti di lavoro)
*Cenni sul colloquio dietistico con il paziente cronico in ambito sanitario e preventivo. Il modello di Prochaska e Di Clemente: la ruota del cambiamento
*La motivazione e il cambiamento: aspetti psicologici e competenza dietistica con riferimenti ai modello teorico di Maslow e Piccardo nella patica dietistica.
oIl modello di Maslow
oIl Burn out e l’Empowermant
*Cenni di etologia alimentare: il modello animale come strumento per capire il comportamento umano
*Cenni di storia dell’alimentazione, di antropologia culturale (Mead) con riferimento al rapporto con il cibo;cibo e tradizioni in alcune culture (es. Ebrei e Mussulmani); i tabù alimentari e il rito del nutrirsi.Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
Alcock J. “Etologia un approccio evolutivo”; Bologna 1995 Zanichelli
Amerio P. “Fondamenti teorici di psicologia sociale”; “Il Mulino” 1995
Apfeldorfer G. “Je mange, donc suis”, Payot, Paris, 1991 (trad. it. “Mangio, dunque sono,Marsilio, Venezia 1993)
Bara B. “Manuale di psicoterapia cognitiva”, Bollati Boringhieri, 1996
Bara B. “Scienze cognitive”, Torino, Bollati Boringhieri, 1990
Bert G. “Ma perchè non fa quel che ho detto?” Change,Torino 2006
Binetti P.“ Manuale di nutrizione clinica e scienze dietetiche applicate, ed SEU, 2012 Roma
Fidanza F. “Nutrizione clinica e preventiva”, Idelson, Napoli 1985,
Fidanza F. “Elementi di nutrizione umana” Idelson Napoli, 1985
Fischler C. “L'Homnivore. Le goùt, la cusine et le corp”, O. Jacob, Paris, 1990 (trad. it. L'onnivoro: il piacere di mangiare nella storia e nelle scienze, Arnoldo Mondadori, Milano 1992)
Flandirine J. L. Montanari M. (a cura di), Storia dell'alimentazione, La terza, Roma-Bari l997
Masini M. L. “Il processo assistenziale della nutrizione in ospedale”; SEU 2011
Mead M. “Antropologia : una scienza umana”, Ubaldini, Roma 1970
Montanari M. “Atlante della alimentazione e della gastronomia” UTET Torino 2004
Piccardo C. “Empowerment strategie di sviluppo organizzativo centrate sulla persona”, Raffaello Cortina, Milano 1995,
Quaglino G. P. Casagrande S., Castellano A. “Gruppo di lavoro lavoro di gruppo”. Raffaello Cortina,1995.
Trentini G. (a cura di), “Manuale del colloquio e dell'intervista” Torino, Utet
Zani B. Polmonari A. “Manuale di psicologia di comunità”, Il Mulino Bologna 1996.- Oggetto:
Note
II SEMESTRE
- Insegnamento di riferimento
Scienze tecniche Dietetiche 2 appl. alla psicologia (MED3235C)
- Oggetto: