Vai al contenuto principale
Oggetto:
Oggetto:

Scienze tecniche Dietetiche 2 appl. alla psicologia

Oggetto:

Dietetics 2

Oggetto:

Anno accademico 2021/2022

Codice dell'attività didattica
mod. c
Docente
Dott. Paola Golzio (Docente Titolare dell'insegnamento)
Insegnamento integrato
Corso di studi
[f007-c318] laurea i^ liv. in dietistica (abilitante alla professione sanitaria di dietista) - a torino
Anno
1° anno
Periodo didattico
Da definire
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
1
SSD dell'attività didattica
MED/49 - scienze tecniche dietetiche applicate
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Obbligatoria
Tipologia d'esame
Scritto ed orale
Prerequisiti
Vedi pagina dell' Insegnamento.
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

 

Italiano

L'insegnamento concorre alla realizzazione del progetto formativo del corso di laurea in Dietistica, nel corso di Basi di Nutrizione Clinica. L’insegnamento si propone di fornire allo studente alcuni strumenti teorici, metodologici e tecnici necessari per gestire professionalmente la relazione: sia con il paziente-utente sia con l’equipe multiprofessionale in cui il dietista può trovarsi ad operare. Le tecniche del colloqui dietistico nelle forme scritta e orale sono, infatti strumento indispensabile per una corretta gestione del lavoro in ogni ambito professionale, soprattutto in campo sanitario. Tali competenze presuppongono conoscenze di base di  storia dell’alimentazione, di antropologia alimentare, di psicologia. Saranno fornire le generalità sul Nutritional Care Process and Model (NCPM) con particolare attenzione alla “relazioni terapeutiche”

English

The teaching contributes to the realization of the training project of the degree course in Dietetics, in the Basics of Clinical Nutrition course. It aims to provide the student with some theoretical, methodological and technical tools necessary to professionally manage the relationship: both with the patient-user and with the multi-professional team in which dieticians may work. The techniques of dietary interviews in written and oral forms are, in fact, an indispensable tool for a correct management of work in every professional sphere, especially in the health field. These skills require basic knowledge of the history of nutrition, food anthropology, psychology. They will provide general information on the Nutritional Care Process and Model (NCPM) with particular attention to "therapeutic relationships"

 

Oggetto:

Risultati dell'apprendimento attesi

Italiano

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE Acquisizione di conoscenze teoriche e operative relative alla comunicazione nell'equipe multiprofessionale e con il paziente/cliente nell'area clinica-preventiva di competenza dietistica, con riferimento a tematiche psicologico antropologiche.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE Acquisizione della capacità di applicare competenze comunicative di base per redigere relazioni-o-presentazioni per immagine utili alla stesura delle dispense dell'insegnamento di tecniche dietetiche 2 funzionali al superamento dell'esame.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO Acquisizione di consapevole autonomia di giudizio per adeguare la modalità comunicativa al contesto e al destinatario dell'intervento dietistico.

ABILITÀ COMUNICATIVE Acquisizione di competenze e strumenti per la comunicazione di base nella forma scritta e orale, secondo il modello del Nutritional Care Process (NCP).

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO Acquisizione di capacità autonome di apprendimento e di autovalutazione della propria preparazione, atte ad intraprendere gli studi successivi con un alto grado di autonomia.

Inglese

KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING CAPACITY Acquisition of theoretical and operational knowledge relating to communication in the multi-professional team and with the patient/ client in the clinical-preventive area of ​dietary competence, with reference to psychological and anthropological issues.

ABILITY TO APPLY KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING Acquisition of the ability to apply basic communication skills to draft reports-or-presentations for images useful for the preparation of the handouts of the course Dietetic Techniques 2 functional to passing the exam.

AUTONOMY OF JUDGMENT Acquisition of conscious autonomy of judgment to adapt the communication modality to the context and to the recipient of the dietary intervention.

COMMUNICATION SKILLS Acquisition of skills and tools for basic communication in written and oral form, according to the model of the Nutritional Care Process (NCP).

LEARNING SKILLS Acquisition of autonomous learning skills and self-assessment of one's own preparation, suitable for undertaking subsequent studies with a high degree of autonomy.

 
Oggetto:

Modalità di insegnamento

italiano

Lezioni frontali in aula – 12 ore

In considerazione dei vincoli imposti dalla situazione sanitaria, l'insegnamento prevede lezioni frontali tenute a distanza, con ampia possibilità da parte di studentesse e studenti di intervenire e porre domande; attività interattive agevolate dalle piattaforme in uso

La frequenza alle attività è obbligatoria; per poter sostenere l’esame lo studente deve aver frequentato il almeno il 70% delle ore previste.

Inglese:

Frontal lessons in the classroom-12 hours.

In consideration of the constraints imposed by the health situation, the teaching includes lectures held at a distance, with ample opportunity for students to intervene and ask questions; interactive activities facilitated by the platforms in use

Attendance to the activities is mandatory; in order to take the exam, the student must have attended at least 70% of the scheduled hours.

Oggetto:

Modalità di verifica dell'apprendimento

Italiano

La verifica dell’apprendimento avviene mediante la valutazione di relazioni preparate dagli studenti propedeutiche a sostenere l’esame orale. Il docente esprime un voto compreso tra 0 e 30, per il superamento dell’esame è necessario raggiungere il voto di 18. Il voto attribuito partecipa all’attribuzione del voto finale del corso.

Inglese

Assessment of learning takes place through the evaluation of reports product by students in preparation for taking the oral exam. The teacher expresses a grade between 0 and 30, to pass the exam it is necessary to reach a grade of 18. The grade assigned participates in the attribution of the final grade of the course.

Oggetto:

Attività di supporto

Italiano

Scienze Tecniche Dietetiche II prevede l’utilizzo un collaboratore alla didattica per lo svolgimento di simulazioni e giochi di ruolo con gli studenti, oltre a fornire supporto per la stesura delle relazioni necessarie a sostenere l'esame.
Per tali attività è previsto l’obbligo di frequenza pari al 100% delle ore previste che sono riconosciute allo studente come ore di tirocinio.

Inglese

Dietetic Technical Sciences II involves the use of a teaching assistant for carrying out simulations and role-playing games with students, as well as providing support for the drafting of the reports necessary to take the exam. For these activities there is an obligation of attendance equal to 100% of the scheduled hours which are recognized to the student as internship hours.

Oggetto:

Programma

1) il modello di “Azione formativa” secondo Montal - Il gruppo: generalità - la gestione del lavoro in equipe multiprofessionali (modello di Quaglino)                                                      
2) Cenni di etologia alimentare e fisiologia del gusto: informazioni di base sulla cultura del cibo
3) Generalità sulla comunicazione come strumento di lavoro dietistico
4) Il metodo NCP: “Nutritional Care Process and Model”, introduzione ad un linguaggio condiviso per la pratica dietistica secondo la prospettiva dell’Associazione Nazionale Dietisti (ASAND) Il nucleo centrale del modello (la relazione terapeutica, competenze professionali)
5) La motivazione e il cambiamento, aspetti psicologici e competenza dietistica: cenni sulla teoria dei bisogni di Maslow, sul modello dell’Empowerment di Piccardo, il valore del sostegno di gruppo: il self-help come risorsa; cenni di colloquio motivazionale con il paziente cronico (la ruota del cambiamento di Prochascka, Di Clemente) nella pratica dietistica  
6) Cenni di storia dell’alimentazione e di antropologia culturale con riferimento al rapporto con il cibo: il cibo e la storia (tappe fondamentali), antropologia culturale e dietetica (Mead M.), i tabù alimentari e il rito del nutrirsi, cibi e tradizioni in alcune culture.

1) Groups: Human being as a part of Groups, working in multiprofessional team: dietitians usually work in team; how they should turn their  professional ability
2) Ethology: animals ways of eating to understand human beings’ eating behaviour
3) Outlines of Human communication: dietitians’ competences.
4) “Nutritional Care Process and Model” by ASAND (Associazione Nazionale Dietisti): introduction
5) Motivation (Maslow theory), Burn out and Empowerment: any risk for dietitians? (Piccardo). Self-help: the value of group support. Dietitians work with groups of patients. The theoretical model of Prochaska and Di Clemente to manage nutritional chronic disease.
6) Outlines of food history and anthropology (Mead): food and traditions in classical culture (es. Jewish and Mussulman); taboo and uses about food in traditions.

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

Alcock J. “Etologia un approccio evolutivo”; Bologna 1995 ZanichelliAmerio P. “Fondamenti teorici di psicologia sociale”; “Il Mulino” 1995
Andid “Manuale Andid: International Dietetics and Nutritional Terminology, un linguaggio condiviso per la pratica professionale” prima edizione Stampa Italgraf, Rubiera (RE) 2014
Apfeldorfer G. “Je mange, donc suis”, Payot, Paris, 1991 (trad. it. “Mangio, dunque sono,Marsilio,  Venezia 1993)
Binetti P.“ Manuale di nutrizione clinica e scienze dietetiche applicate, ed SEU, 2012 Roma
Consulta Sanità ANCI PIEMONTE, Seminario: i gruppi di auto mutuo aiuto: storia, tecnica ed esperienza piemontese, Torino 1996
Fidanza F. “Elementi di nutrizione umana” Idelson Napoli, 1985
Fischler C. “L'Homnivore. Le goùt, la cusine et le corp”, O. Jacob, Paris, 1990 (trad. it. L'onnivoro: il piacere di mangiare nella storia e nelle scienze, Arnoldo Mondadori, Milano 1992)
Flandirine J. L. Montanari M. (a cura di), Storia dell'alimentazione, La terza, Roma-Bari l997
Masini M. L. “Il processo assistenziale della nutrizione in ospedale”; SEU 2011
Mead M. “Antropologia : una scienza umana”, Ubaldini, Roma 1970
Montanari M. “Atlane della alimentazione e della gastronomia” UTET Torino 2004
Piccardo C. “Empowerment strategie di sviluppo organizzativo centrate sulla persona”, Raffaello Cortina, Milano 1995,
Quaglino G. P. Casagrande S., Castellano A. “Gruppo di lavoro lavoro di gruppo”. Raffaello Cortina,1995.
Trentini G. (a cura di), “Manuale del colloquio e dell'intervista” Torino,  Utet
Zani B. Polmonari A. “Manuale di psicologia di comunità”, Il Mulino Bologna 1996,
Munno D. (2008) Psicologia Clinica per medici, Centro Scientifico Editore, Torino



Oggetto:

Note

II SEMESTRE

Insegnamento di riferimento

Scienze tecniche Dietetiche 2 appl. alla psicologia (MED3235C)

Oggetto:
Ultimo aggiornamento: 02/08/2022 10:24
Location: https://dietistica.campusnet.unito.it/robots.html
Non cliccare qui!