- Oggetto:
- Oggetto:
RISTORAZIONE COLLETTIVA
- Oggetto:
Anno accademico 2008/2009
- Docenti
- Vilma CAUDERA (Docente Responsabile del Corso Integrato)
Claudio BIGLIA (Docente Titolare dell'insegnamento)
Prof. Valter CANTINO (Docente Titolare dell'insegnamento) - Corso di studi
- [f007-c318] laurea i^ liv. in dietistica (abilitante alla professione sanitaria di dietista) - a torino
- Anno
- 2° anno
- Tipologia
- Di base
- Crediti/Valenza
- 5
- SSD dell'attività didattica
- AGR/09 - meccanica agraria
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
-Fornire allo studente conoscenze e strumenti di base per studiare, progettare ed elaborare programmi di Ristorazione Collettiva (RC) adatti a soddisfare le esigenze nutrizionali di gruppi di popolazione di sani e di malati
-Conoscere le politiche sanitarie nazionali, le primarie competenze igienico-sanitarie per la irrinunciabile salvaguardia della Sicurezza anche microbiologica e le metodologie per perseguirla e controllarla, collaborare con gli organi preposti alla tutela della sicurezza igienico-sanitaria dei vari servizi di ristorazione
-Progettare la Qualità totale del pasto, delle sue caratteristiche nutrizionali, organolettiche, di comfort e di sostenibilità ambientale; studiare le trasformazioni fisico chimiche degli alimenti legate ai vari metodi di cottura, conservazione e trasporto
-Pianificare lorganizzazione dei servizi di alimentazione e ristorazione per grandi numeri anche dal punto di vista dell Economia (budget, uso delle risorse)
-Collaborare, fornendo le proprie specifiche competenze, (anche come formatore) nellambito multidisciplinare che caratterizza il settore della RC ,per promuoverne leccellenza.- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito la capacità di saper armonizzare le conoscenze già acquisite in altri corsi, di implementarle con le lezioni, il lavoro personale e la ricerca di fonti bibliografiche di settore (leggi, linee-guida ecc) per progettare programmi di R.C. volti a popolazioni di sani e di malati, per salvaguardare, mantenere, promuovere sicurezza igienico-sanitaria, salvaguardia della salute anche alla luce delle esigenze economiche.
Dovrà inoltre dimostrare di saper armonizzare e collaborare con le sue specifiche competenze nellambito della multidisciplinarietà che caratterizza gli ambienti dedicati alla produzione del cibo per vari gruppi di popolazione sia di sani che di malati.Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
- Si rimanda al singolo modulo
- Oggetto:
Note
II SEMESTRE- Oggetto:
Moduli didattici
- Oggetto: