- Oggetto:
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PSICOLOGIA E SOCIOLOGIA
- Oggetto:
Anno accademico 2011/2012
- Codice dell'attività didattica
- M7365
- Docenti
- Dott. Paola GOLZIO (Docente Titolare dell'insegnamento)
Dott. Giuseppina ZULLO (Docente Titolare dell'insegnamento) - Corso di studi
- [f007-c318] laurea i^ liv. in dietistica (abilitante alla professione sanitaria di dietista) - a torino
- Anno
- 2° anno
- Tipologia
- Di base
- Crediti/Valenza
- 4
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso integrato di psicologia e sociologia Il corso si propone di fare in modo che gli allievi possano acquisire: 1.Sensibilizzazione alle competenze comunicazionali e relazionali relative alla capacità d'ascolto "empatico" e di osservazione del paziente, in particolare in ambito dietetico 2. Strumenti di facilitazione al lavoro in equipe multiprofessionale 3. Concetti basilari nell'ambito della psicopatologia e delle disfunzioni fondamentali nel campo generale delle malattie psichiche, con particolare attenzione ai principali aspetti connessi con l'alimentazione. 4.Capacità di osservare e comprendere le regole ed i presupposti che rendono possibile la vita quotidiana, in cui si vivono esperienze multiple e dai diversi significati (salute, benessere,qualità della vita; malattia e morte) 5.Disponibilità ad affrontare positivamente e con sensibilità umana i complessi problemi della salute, che promuovono bisogni e richiedono risposte che vanno al di là dell’esclusivo benessere fisico e del puro superamento del dolore si rimanda ai programmi dettagliati di ogni docente
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Lo studente è tenuto ad acquisire le conoscenze e le competenze inerenti gli obiettivi formativi del corso come sopra indicati.
- Oggetto:
Programma
- Introduzione alla teoria del gruppo: il pensiero di Lewin e Bion: l’influenza del gruppo sulle scelte individuali
- La gestione del lavoro in equipe multiprofessionali: il modello teorico di Quaglino. Esperienza pratica: sviluppo di un diagramma sociometrico (Moreno) della classe.
- L’individuo nel gruppo di lavoro e nelle organizzazioni. Esperienza pratica: simulazione di un colloquio di equipe multiprofessionale
- Il Burn out e l’Empowermant nella patica dietistica con riferimenti al modello teorico di Piccardo.
- Il valore del sostegno di gruppo: il self-halp come risorsa. Il gruppo come strumento terapeutico nel lavoro del dietista.
- Il colloquio dietistico in ambito sanitario e preventivo. Il modello di Prochaska e Di Clemente: la ruota del cambiamento nelle patologie croniche e di dipendenza.
- L’etologia: il modello animale come strumento per capire il comportamento umano; cenni di etologia alimentare
- Dal comportamento animale al comportamento umano. Esperienza pratica: osservazione ed analisi dell’atto alimentare
- Cenni di storia dell’alimentazione
- Cenni di antropologia culturale con riferimento al rapporto con il cibo. Esperienza pratica: osservazione di almeno una cultura alimentare tradizionale (es : ebrea, mussulmana)
- La comunicazione come strumento di lavoro: introduzione alle tecniche del colloquio dietistico. Esperienza pratica: gioco di simulazione sulla comunicazione
I tabù alimentari ed il rito del nutrirsi. Esperienza pratica: analisi delle regole e dei tabù alimentari del proprio contesto
La sociologia come scienza: teorie, metodi di ricerca, interdisciplinarietà con le altre scienze sociali
La costruzione dell’uomo sociale
La posizione sociale (status e ruolo)
Il ruolo professionale (professione, professionalizzazione, professionalità)
Il ruolo del dietista e la promozione della salute
Salute, benessere e qualità della vita
Società e salute: determinanti e disuguaglianze sociali nella salute
Cultura e salute: dal modello medicalizzato al modello demedicalizzato di salute
Salute, alimentazione e consumi alimentari
La società dei consumi
Il consumatore post-moderno
L’evoluzione degli stili di vita e dei modelli di consumo
Il cibo nell’era della globalizzazione
L’evoluzione e le nuove tendenze dei consumi alimentari
Le variabili che incidono sui consumi alimentari in Italia
Islam e alimentazione
Testi consigliati e bibliografia
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Alcock J. “Etologia un approccio evolutivo”; Bologna 1995 Zanichelli
Amerio P. “Fondamenti teorici di psicologia sociale”; 1995 ,ed. “Il Mulino”
Apfeldorfer G. “Je mange, donc suis”, Payot, Paris, 1991 (trad. it. “Mangio, dunque sono, Marsilio, Venezia 1993)
Fidanza F. “Nutrizione clinica e preventiva”, 1985, Idelson, Napoli
Fidanza F. “Elementi di nutrizione umana” Napoli, Idelson 1985
Fischler C. “ L'Homnivore. Le goùt, la cusine et le corp”, O. Jacob, Paris, 1990 (trad. it. L'onnivoro: il piacere di mangiare nella storia e nelle scienze, Arnoldo Mondadori, Milano 1992)
Morchio M. G. (con Beccaria F.), La salute possibile, Carocci, Roma, 2004
Morchio M. G., Alimentazione e consumi, Dispense ad uso interno
Flandirine J. L. Montanari M. (a cura di), Storia dell'alimentazione, La terza, Roma-Bari l997
Mead M. “Antropologia : una scienza umana”, Ubaldini, 1970 Roma
Munno D. “Psicologia Clinica per medici” , Cento Scientifico Editore, 2008
Piccardo C. “Empowerment strategie di sviluppo organizzativo centrate sulla persona”, Raffaello Cortina Editore, 1995, Milano
Quaglino G. P. Casagrande S., Castellano A. “Gruppo di lavoro, lavoro di gruppo”. Raffaello Cortina Editore.
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Note
II SEMESTRE
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Moduli didattici
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