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NUTRIZIONE IN AMBITO CLINICO 2

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CLINICAL NUTRITION 2

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Anno accademico 2013/2014

Codice dell'attività didattica
MED3253
Docenti
Dott. Fabio Dario Merlo (Docente Titolare dell'insegnamento)
Dott. Livia EMMA (Docente Titolare dell'insegnamento)
Dott. Franco DE MICHIELI (Docente Titolare dell'insegnamento)
Dott. Monica ROMA (Docente Titolare dell'insegnamento)
Corso di studi
[f007-c318] laurea i^ liv. in dietistica (abilitante alla professione sanitaria di dietista) - a torino
Anno
2° anno
Tipologia
--- Nuovo Ordinamento ---
Crediti/Valenza
5
SSD dell'attività didattica
MED/09 - medicina interna
MED/49 - scienze tecniche dietetiche applicate
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Obbligatoria
Tipologia d'esame
Scritto ed orale
Prerequisiti
Aver superato le propedeuticità stabilite dal CdL
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Al termine del corso lo studente sarà in grado di impostare un piano di trattamento nutrizionale secondo gli Stardard nutrizionali e le linee guida, comprensivo di: valutazione del caso, definizione degli obiettivi, scelta delle modalità operative e metodi di verifica, nelle patologie dismetaboliche, nei  D.C.A., nelle malattie endocrinologiche di interesse nutrizionale e nelle malattie dell’apparato renale.

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Risultati dell'apprendimento attesi

Vedi obiettivi formativi

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Programma

NUTRIZIONE CLINICA 4

Definizione e classificazione degli aspetti clinici - nutrizionali delle seguenti patologie:
•Malattie dismetaboliche (diabete, obesità, sindrome dismetabolica, dislipidemie) e  Disturbi del Comportamento Alimentare (criteri diagnostici del DSM-IV, classificazione dei vari Tipi e Sottotipi di DCA
Diagnosi Clinico – Nutrizionale
•Esordio ed evoluzione delle malattie sotto il profilo nutrizionale, valutazione dei dati biochimici e strumentali, caratteristiche dei sintomi, diagnosi, prognosi, rischi medico - nutrizionali correlati, complicanze a breve e lungo termine
Pianificazione dell’ intervento medico – nutrizionale
Valutazione del setting terapeutico: ambulatorio, Day Hospital, degenza, comunità, centri di cura specializzati per trattamenti a medio –lungo termine e criteri di invio alle differenti strutture. L’urgenza nutrizionale nei DCA: cenni sul trattamento sanitario obbligatorio e lo stato di necessità
Il trattamento multidisciplinare integrato
La terapia medico – nutrizionale                                                                                                          Dietoterapia, terapia chirurgica per l’obesità, nutrizione artificiale

SCIENZE TECNICHE DIETETICHE 8 

Inquadramento clinico tramite diagnosi medica e valutazione dietetica del paziente affetto da nefropatia con o senza complicanze associate (come ipertensione, obesità, diabete, ecc..):
•Identificazione patologia primaria e patologie concomitanti;
•Valutazione antropometrica: metodi e strumenti;
•Analisi dei dati biochimici e strumentali inerenti alla patologia;
•Valutazione nutrizionale sulle abitudini alimentari: metodi e strumenti;
•Esame obiettivo del paziente: rilevazione segni e sintomi della malnutrizione
•Inquadramento generale delle problematiche per motivare il trattamento dietetico e favorire il cambiamento
Effettuazione della diagnosi dietetica:
•Identificare il/i problema/i e correrarlo/i alle cause;
•Definire le caratteristiche dei sintomi;
•Formulare la diagnosi dietetica
Pianificazione e attuazione dell’intervento nutrizionale del paziente nefropatico tramite le evidenze scientifiche e le Linee guida presenti nella letteratura scientifica:
•Cenni sulla nascita delle diete ipoproteiche e loro evoluzione nel tempo
•Definizione degli obiettivi terapeutici (priorità e obiettivi secondari);
•Scelta delle modalità operative;
•Definizione del peso di riferimento (ideale, attuale o desiderabile);
•Calcolo del dispendio energetico basale e totale corretto sulla base della situazione clinica;
•Analisi e calcolo dei fabbisogni proteici, e in micronutrienti dei pazienti con:
 Insufficienza Renale Cronica: dieta 0,8 g, 0,6 e 0,3 g di proteine (con chetoanaloghi);
 IRC con complicanze e patologie associate (diabete, gotta, ecc..);
 Sindrome nefrosica;
 Dialisi: emodialisi e dialisi peritoneale;
 Trapianto renale;
 Calcolosi renale
Formulazione piano dietetico personalizzato
Definizione del monitoraggio e valutazione degli esiti;
Educazione alimentare del paziente nefropatico: scelta metodologie e loro attuazione (opuscoli, incontri di gruppo, ecc..)

SCIENZE TECNICHE DIETETICHE 9 

Dalla diagnosi  medica alla valutazione dietetica del paziente affetto da sovrappeso, obesità ed obesità grave, malattie endocrinologiche di interesse nutrizionale, malattie cardiovascolari e coronariche, in trattamento medico o post-chirurgico (con particolare riferimento alla Chirurgia bariatrica), diabete di tipo 1 e di tipo 2, il trattamento delle ipoglicemie, delle dislipidemie, dell’iperuricemia e della sindrome metabolica:
•inquadramento del paziente
•scelta del metodo e degli strumenti per la raccolta dei dati relativi al comportamento e alle abitudini alimentari del paziente
•Scelta del metodo per stimare  l’apporto di energia e nutrienti
•scelta della  metodologia e degli strumenti più adatti per  la valutazione antropometrica
•l’esame obiettivo del paziente: rilevazione di segnali e sintomi di malnutrizione per eccesso o per difetto,  correlate alla patologia
•Scelta del metodo per valutare le motivazioni al cambiamento e strumenti per favorire il cambiamento
Effettuare la diagnosi dietetica sulla base dell’analisi e sull’interpretazione dei dati 
Dalle evidenze scientifiche e linee guida alla pianificazione e attuazione dell’intervento nutrizionale:
•definizione degli obiettivi dietetici (priorità, obiettivi e contratto terapeutico)
•selezione delle opzioni terapeutiche
•scelta delle modalità operative
•definizione del peso di riferimento (peso ideale, ragionevole, desiderabile)
•calcolo del dispendio energetico sulla base delle  formule predittive,
•calcolo del fabbisogno  energetico e di nutrienti sulla base della situazione clinica
•formulazione della prescrizione dietetica per la specifica patologia
•Definizione delle modalità di monitoraggio e di valutazione degli esiti.
Educazione terapeutica:
•Ruolo del Dietista negli incontri di educazione alimentare  e comportamentale
•impostazione del programma di riabilitazione  nutrizionale
•gestione della motivazione e/o resistenza  al cambiamento
•pericoli delle oscillazioni di peso, composizione corporea
•metodologia di intervento nutrizionale sulla conta dei carboidrati nel diabete di tipo 1 e di tipo 2
•Sviluppo e discussione di casi clinici reali di patologie oggetto del modulo.

SCIENZE TECNICHE DIETETICHE 10 

Dalla diagnosi  medica alla valutazione dietetica del paziente affetto da disturbi del comportamento alimentare (D.C.A.):
•inquadramento del paziente
•scelta del metodo e degli strumenti per la raccolta dei dati relativi al comportamento e alle abitudini alimentari del paziente
•Scelta del metodo per stimare  l’apporto di energia e nutrienti
•scelta della  metodologia e degli strumenti più adatti per  la valutazione antropometrica
•l’esame obiettivo del paziente: rilevazione di segnali e sintomi di malnutrizione per eccesso o per difetto,  correlate alla patologia
•Scelta del metodo per valutare le motivazioni al cambiamento e strumenti per favorire il cambiamento
Effettuare la diagnosi dietetica sulla base dell’analisi e sull’interpretazione dei dati 
Dalle evidenze scientifiche e linee guida alla pianificazione e attuazione dell’intervento nutrizionale:
•definizione degli obiettivi dietetici (priorità, obiettivi e contratto terapeutico)
•selezione delle opzioni terapeutiche
•scelta delle modalità operative
•definizione del peso di riferimento (peso ideale, ragionevole, desiderabile)
•calcolo del dispendio energetico sulla base delle  formule predittive,
•calcolo del fabbisogno  energetico e di nutrienti sulla base della situazione clinica
•formulazione della prescrizione dietetica per la specifica patologia
•Definizione delle modalità di monitoraggio e di valutazione degli esiti.
Educazione terapeutica:
•Ruolo del Dietista negli incontri di educazione alimentare  e comportamentale
•impostazione del programma di riabilitazione  nutrizionale
•gestione della motivazione e/o resistenza  al cambiamento
•pericoli delle oscillazioni di peso, composizione corporea, gestione delle abbuffate, metodi compensativi
•definizione di appetito, fame e sazietà
Sviluppo e discussione di casi clinici. 

Testi consigliati e bibliografia

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Materiale fornito dai docenti



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Note

II SEMESTRE

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Moduli didattici

Insegnamento di riferimento

NUTRIZIONE IN AMBITO CLINICO 2 (MED3253)

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Ultimo aggiornamento: 02/08/2022 09:41
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